Economia

Piazza Affari apre la giornata con fiducia

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(Teleborsa) – Freccia verde ma con cautela per l’avvio di Piazza Affari. il listino italiano si allinea all’andamento cauto del resto d’Europa dopo la buona giornata di ieri quando le borse continentali sono state galvanizzate dalla performance positiva di Wall Street e dalle trimestrali americane. Sugli altri mercati, la moneta unica, stamane si sveglia di ottimo umore sorpassando il dollaro. L’euro, già stanotte durante le contrattazioni in Asia, aveva riacciuffato la soglia degli 1,40 dollari. Ora Il cross eur/usd sta trattando esattamente a 1,4089, dopo aver toccato amssimi di 1,4103. A deprimere il biglietto verde le misure di stimolo all’economia da parte della Federal Reserve che ormai sembrerebbero essere imminenti. Dal fronte macro, la giornata è povera in Europa, con il solo dato dei prezzi al consumo spagnoli, mentre tra le statistiche americane, nella giornata di oggi verranno diffusi i sussidi settimanali alla disoccupazione, la bilancia commerciale di agosto, i prezzi alla produzione di settembre e le scorte settimanali di petrolio . Tra gli indici milanesi, il Ftse All-Share avvia in rialzo dellO 0,35% a 21.813 punti mentre il Ftse Mib guadagna lo 0,37% a 21.222. Nel principale paniere tra le peggiori c’è STM che sconta oggi la buona performance di ieri sull’onda della trimestrale del colosso dei chip USA, Intel. Tra le migliori invece Telecom Italia . L’azienda guidta da Franco Bernabè ha annunciato, ieri a Buenos Aires, che è stato formalizzato l’accordo per l’incremento della partecipazione del Gruppo Telecom Italia in Sofora Telecomunicaciones S.A. – holding di controllo di Telecom Argentina. Apre in retromarcia la Fiat . Ieri il titolo del Lingotto ha superato seppur brevemente la soglia dei 12 euro. Invitalia, in una nota di ieri, ha precisato che il gruppo giapponese Toyota non ha al momento manifestato interesse per la riconversione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Deboli le banche. Freccia rossa per la Pop di Milano. La fondazione Monte Parma ha detto no alla proposta cash e carta ricevuta dalla Banca milanese per l’acquisto del 51% di Banca Monte Parma. In lieve rialzo Unicredit. Secondo alcune indiscrezioni il neo aministratore delegato Federico Ghizzoni avrebbe deciso di affidare la direzione generale alla coppia Nicastro-Ermotti in modo da dividere le responsabiltà tra banca commerciale e aatività corporate.