Economia

Piazza Affari amplia rialzi, Unicredit in pole

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Piazza Affari a fine mattinata amplia i rialzi dell’avvio, conquistando la maglia rosa nel Vecchio Continente. A dare slancio soprattutto al nostro mercato, contribuiscono spunti individuali in assenza di novità sul fronte macroeconomico. Continua infatti la corsa di Unicredit, grazie ai risultati sopra le attese mentre Saipem beneficia dell’upgrade di GS. Intanto giungono segnali positivi dai derivati statunitensi che anticipano una partenza tonica per la borsa di Wall Street, più tardi, il giorno dopo che la Fed ha lasciato invariato il costo del denaro confermando la volontà di mantenere i tassi vicini allo zero ancora a lungo. Sul mercato, valutario, l’euro ritraccia dai massimi di seduta nei confronti del biglietto verde con il cross eur/usd sceso sotto gli 1,38 dollari. Ieri si era rafforzato in scia alla decisione di Standard & Poor’s di confermare la propria valutazione del rating sul debito della Grecia a “BBB+”. Sugli altri mercati, in rialzo il greggio sopra gli 82 dollari al barile. In agenda oggi pomeriggio i dati sulle scorte di prodotti petroliferi settimanali. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share segna un rialzo dell’1% mentre il FTSE MIB guadagna l’1,13%. Positivo anche il FTSE IT Mid Cap con un progresso dello 0,32% ed il FTSE IT Star con un incremento dello 0,42%. Unicredit resta in pole position ampliando i rialzi iniziali, dopo i conti 2009 migliori del previsto ed il ritorno della cedola di 0,03 euro per azione. Piazza Cordusio ha collocato inoltre il 2,84% in Generali a 18 euro ad azione. Tra i petroliferi, brillante Saipem grazie sll’upgrade di Goldman Sachs a buy da neutral. Più contenute le salite di Eni e Tenaris. Sfuma il rimbalzo di Bulgari dopo lo scivolone di ieri complici i risultati 2009 ed il taglio del target price deciso da Citigroup. Scala le marce la Fiat in linea con l’indebolimento delle altre auto europee. Torna Positiva Telecom Italia dopo un avvio dimesso, in fermento per la presentazione del suo piano industriale.