Economia

PER I LIBRI USATI NIENTE SCONTRINO

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(9Colonne) – Roma, 19 apr – Le cessioni di libri di seconda mano o usati, acquistati da privati, sono esonerate dal rilascio di scontrini e ricevute “anche se effettuate da soggetti che esercitano attività di commercio al dettaglio esclusivamente in forma ambulante, senza attrezzatura e al di fuori dei mercati rionali”. Infatti, come spiega l’Agenzia delle Entrate all’interno della Risoluzione 73/E, queste vendite, “non sono soggette all’obbligo di certificazione”, quindi non c’è bisogno di documentarle con il rilascio della ricevuta né del tradizionale scontrino. L’Agenzia chiarisce inoltre che la norma si applica alle “cessioni di giornali quotidiani, di periodici, di supporti integrativi” e, naturalmente, “di libri – ma – con esclusione di quelli d’antiquariato”. Diverso invece è il caso delle cessioni di francobolli da collezione e di collezioni di francobolli. A questo riguardo infatti, è assente il requisito del commercio di “beni di modico valore”. Dunque, pur trattandosi di una cessione effettuata da un venditore ambulante “senza attrezzatura e non operante nei mercati rionali”, non è possibile svincolare la transazione dal rilascio di scontrino e ricevuta.