(Teleborsa) – Sale a marzo l’inflazione nell’area Ocse con un incremento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre su base mensile crescono dell’1,9% rispetto a febbraio. Lo riferisce l’OCSE. I prezzi al consumo di marzo per l’energia evidenziano una salita dell’11,3% a/a rispetto al +8,4% di febbraio, mentre per la componente alimentare i prezzi al consumo salgono dello 0,2%. Esclusi cibo ed energia l’inflazione è salita dell’1,4% rispetto al +1,5% registrato nel mese precedente. Negli USA l’inflazione ha registrato una variazione positiva del 2,3%, mentre in Giappone è scesa dell’1,1%. Nella Zona Euro si attesta al +1,4%. Per quanto riguarda i maggiori Paesi dell’area europea, il Regno Unito registra un’inflazione del 3,4%, l’Italia al +1,4%, la Francia al +1,6% e la Germania al +1,1%.
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Negli ultimi mesi, sono state diverse le indiscrezioni circolate su Mario Draghi. Prima si era parlato di lui al posto di Jens Stoltenberg alla segreteria generale della Nato, poi i rumors si erano concentrati sulla presidenza del Consiglio europeo, ora invece tutte le voci ruotano intorno alla presidenza della Commissione europea.
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