Mercati

Obama presenta il piano di supporto ai contraenti mutuo in difficoltà

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Siena – Tassi di interesse: in area Euro ieri si è assistito ad un forte restringimento degli spread che ha interessato soprattutto quello italiano sceso in prossimità dei 380 pb. il tasso decennale italiano è sceso al 5,7%, minimo da ottobre 2011, mentre quello a due anni al 3,17% ai minimi da luglio 2011. In forte restringimento anche lo spread portoghese.

L’ottimismo degli operatori, che ha interessato anche il mercato azionario, è da ricondurre all’attesa della conclusione dell’accordo greco con i privati. Secondo il quotidiano greco Kathimerini, il ministro delle finanze Venizelos ha dichiarato che lunedì ci potrebbe essere un summit straordinario dell’Eurogruppo che tratterà del tema Grecia. L’idea, secondo il quotidiano è di concludere l’accordo entro lunedì, dando così il tempo al parlamento di approvare i termini dello scambio ed iniziare l’offerta di scambio entro il 13 febbraio.

Oggi a Bruxelles gli ambasciatori dei paesi della zona Euro firmeranno il trattato che istituisce l’Esm, il meccanismo di stabilità permanente. La procedura è stata decisa per accelerare la ratifica dei parlamenti (o modalità legislative analoghe) dei paesi e permettere così il suo avvio a luglio 2012. Ricordiamo che l’attivazione del meccanismo sarà possibile con la ratifica di paesi che rappresentino almeno il 90% del capitale da versare. Il trattato nella versione del 30 gennaio stabilisce che i due fondi Efsf/Esm abbiano una dotazione complessiva di 500 Mld€, ma allo stesso tempo apre alla possibilità di una modifica della dotazione nel consiglio europeo del 1° marzo.

Durante l’operazione di rifinanziamento in dollari a tre mesi la Bce ha ottenuto richieste per 9,4 Mld$ da 17 banche e di 3,7 Mld$ in quella ad una settimana da 10 banche. Le richieste dimostrano come al momento si stiano attenuando le tensioni su questo comparto.

Oggi sono attese aste in Francia fino a 8 Mld€ tra cui un nuovo titolo a dieci anni ed in Spagna fino a 4,5 Mld€.

Negli Usa listini azionari in rialzo in un contesto in cui sta aumentando l’ottimismo degli operatori dopo dati migliori delle attese sul fronte degli indici anticipatori sul comparto manifatturiero sia negli Usa sia in Cina. Da un punto di vista tecnico si osserva il superamento di importanti livelli: in particolare l’indice MSCI emerging markets ha forato al rialzo la media mobile a 200 giorni, per la prima volta dallo scorso agosto.

Tra gli operatori vi è comunque chi invita ancora alla cautela, con possibilità che il tanto atteso accordo sul debito greco possa rivelarsi un’occasione di presa di profitto, innescando il tipico “sell on news”.

Obama ieri ha presentato un piano di supporto ai mutuatari in difficoltà che prevede un intervento più incisivo sia da parte della Federal Housing Administration sia da parte dei due colossi dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac. Il piano però presenta costi di implementazione notevoli che Obama ha ipotizzato di recuperare mediante un aumento del prelievo sul comparto bancario. In ogni caso la formulazione attuale richiederebbe l’approvazione del Congresso dove però i repubblicani hanno già manifestato la loro opposizione.

Valute: giornata volatile quella di ieri per il cross euro/dollaro che nella prima parte è sceso sotto 1,305 per poi risalire nel pomeriggio in area 1,32, livello testato già tre volte ma mai rotto. L’eventuale rottura di questa resistenza proietterebbe il cross in area 1,34. Interessante sarà il discorso di Bernanke quest’oggi alle 16:00, davanti alla commissione bilancio della camera dove la maggioranza è in mano ai repubblicani.

Verso euro lo yen ieri ha trovato supporto presso 99,25 per poi riportarsi oltre soglia 100. La resistenza odierna si colloca presso area 101. Apprezzamento dello yen vs dollaro con il cross in avvicinamento ad area 76. Il ministro delle finanze giapponese, Azumi, ha dichiarato per l’ennesima volta che il Giappone potrebbe intervenire sul mercato qualora necessario.

Il governatore della BoJ Shirakawa ha dichiarato che i movimenti dello yen sono dovuti a problemi finanziari globali e lo yen viene acquistato perché il Giappone è ritenuto stabile. Yamaguchi, altro membro BoJ, ha dichiarato che al momento non sono allo studio interventi sul mercato valutario. Yuan cinese in apprezzamento vs dollaro.

Materie Prime: tra gli energetici ancora un forte ribasso per il gas naturale Usa (-4,8%) dopo che Exxon Mobil Corp, primo produttore Usa di gas, ha dichiarato di non aver ridotto la produzione perché resta ottimista sull’outlook del gas. Ancora misto il petrolio: Brent (+0,5%) e Wti (-0,9%). Positivi i preziosi guidati dall’argento (+1,6%). L’oro (+0,5%) è salito in prossimità dei massimi da 2 mesi. In rialzo anche i metalli industriali, misti gli agricoli.

Segnaliamo il nuovo minimo da 25 anni del Baltic Dry Index, che misura il costo del trasporto marittimo a secco, a causa dell’elevata offerta di navi a disposizione e del rallentamento della domanda globale.

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