Wall Street in rosso, Facebook brucia $37 miliardi
Chiusura pesante ieri a a Wall Street su cui pesa il caso Facebook. Il Dow Jones ha perso l’1,34% a 24.611,87 punti, il Nasdaq ha ceduto l’1,84% a 7.344,24 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno l’1,42% a 2.712,95 punti. Alla chiusura delle contrattazioni, l’ euro è scambiato a 1,2342 dollari. Facebook ha bruciato quasi 37 miliardi di dollari di capitalizzazione: il social network ha vissuto la peggiore seduta dal settembre 2012 con un calo del 6,8% a 172,56 dollari; agli investitori non è’ piaciuto lo scandalo esploso nel fine settimana riguardante Cambridge Analytica, società di dati che ha ottenuto le informazioni personali di oltre 50 milioni di profili Facebook di elettori statunitensi senza il loro permesso.
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Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.
Durante l’ultima assemblea, Banca Generali ha approvato il bilancio 2023, distribuendo un dividendo di 251,2 milioni di euro ai suoi azionisti e rinnovando il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale.