Wall Street: chiusura mista, oggi tutto fermo per festa del Ringraziamento
Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, che ha archiviato la seduta con una variazione nulla sul Dow Jones, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per lo S&P-500, che arriva a 2.649,93 punti.
Alla vigilia del Giorno del Ringraziamento – per celebrare il quale oggi i mercati Usa non apriranno mentre domani chiuderanno in anticipo – gli investitori hanno probabilmente preferito alleggerire la loro esposizione all’azionario. Il rimbalzo dei titoli tech e di quelli energetici ha sostenuto l’azionario così come le speranze per una Federal Reserve più cauta nell’alzare i tassi nel 2019.
Rimbalza il Nasdaq 100 (+0,75%), dopo le perdite delle scorse sedute. Sui livelli della vigilia lo S&P 100 (+0,12%). Tra i settori, spiccano i comparti energia (+1,58%), beni di consumo secondari (+1,00%) e telecomunicazioni (+1,00%).
Breaking news
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.
Durante l’ultima assemblea, Banca Generali ha approvato il bilancio 2023, distribuendo un dividendo di 251,2 milioni di euro ai suoi azionisti e rinnovando il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale.