Volkswagen: altri veicoli coinvolti nel dieselgate
WOLFSBURG (WSI) – Ancora guai per la Volkswagen. Dopo le ultime accuse da parte dell’Epa, l’Agenzia per la protezione ambientale americana che punta il dito anche contro i modelli a diesel più potenti anch’essi con software truccato per le emissioni, questa volta è la stessa casa di Wolfsburg a fare mea culpa.
Sarebbero 800 mila i veicoli Volkswagen con delle incoerenze in merito alle emissioni di Co2, anidride carbonica. Questi oltre ai veicoli già coinvolti nel dieselgate e oltre agli ossidi di azoto (NOx). E i costi lieviterebbero a circa 2 miliardi di euro.
E mentre il titolo scende a Francoforte (-7,57%), Porsche America annuncia la sospensione delle vendite negli Stati Uniti di tutti i modelli Cayenne diesel 4×4 “fino a nuove disposizioni”.
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Despar Italia annuncia un piano di investimenti di 100 milioni di euro per il 2024, con l’obiettivo di espandere la propria rete di vendita attraverso 35 nuove aperture e 33 ristrutturazioni, oltre a un focus sui prodotti a marchio per superare i 4,5 miliardi di euro di incassi.
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