18:00 venerdì 18 Gennaio 2019

Vix, indice su paura dei mercati, verso maggiore crollo mensile da marzo 2016

L’indice Cboe Volatility, noto come Vix o “indice della paura”, sta navigando verso la sua riduzione mensile più pronunciata dal marzo 2016, secondo i dati FactSet.

Questo indicatore misura le opzioni degli operatori che si attendono volatilità nei successivi 30 giorni – e per questa ragione una sua drastica riduzione implica un maggior grado di fiducia a breve termine. Finora, nel mese di gennaio il calo complessivo è stato del 31,55% a 17,40 punti. La media storica del Vix è compresa fra 19 e 20 punti. Di solito, il Vix tende a scendere quando il mercato azionario guadagna quota, ed è esattamente quanto è successo a inizio anno: è stato il migliore avvio di gennaio che lo S&P 500 abbia mai sperimentato dal 1987 (curiosità: lo stesso anno del famoso crac del Black Monday).

 

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Bankitalia, a marzo 2024 l’Eurocoin segna un nuovo incremento

Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.

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Gruppo FS cede gli scali ferroviari di Farini e San Cristoforo per 490 milioni di euro

FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.

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Inflazione, Istat stima un’accelerazione a marzo 2024

L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.

10:08
Oro, nuovo picco storico a marzo: +1,9%

L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.

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