Usa, produzione industriale in frenata a maggio: deluse le attese
La produzione industriale ha registrato una variazione negativa dello 0,1% in maggio negli Stati Uniti, in netto peggioramento rispetto alla lettura del mese precedente. In aprile il dato è stato rivisto al rialzo da +0,7% a +0,9%. Le cifre hanno deluso le attese degli analisti, che erano per un’espansione dello 0,2%.
Nello stesso mese la capacità di utilizzo degli impianti si è attestata al 77,9%, in calo rispetto alla rilevazione di aprile, ritoccata in meglio dal 78% al 78,1%. Anche in questo caso il dato è risultato inferiore alle previsioni del mercato, che anticipavano una percentuale del 78,1%.
È una giornata movimentata per l’euro sui mercati valutari. Dopo i dati macro Usa, il dollaro fa un passo indietro e la moneta unica – che era stata penalizzata dai rumor poi smentiti circa un divorzio tra CSU e CDU in Germania, ne approfitta. Il cross euro dollaro si attesta ai massimi di seduta: forte di un progresso dello 0,47% l’euro viaggia ora a 1,1624 dollari.
Breaking news
Renault ha venduto a Nissan un pacchetto di azioni del gruppo giapponese, che dopo l’acquisto le ha annullate, influenzando così i bilanci di entrambe le aziende.
Uno studio rivela che Ozempic, farmaco per il diabete e l’obesità di Novo Nordisk, potrebbe essere prodotto a meno di 5 dollari al mese
UBS Group ha diminuito del 14% i bonus dell’anno scorso a seguito di un anno impegnativo per chi si occupa di accordi e trading
Nel Regno Unito, il Pil finale del quarto trimestre si conferma in contrazione dello 0,3% congiunturale, dopo il -0,1% del 3Q