Usa: inflazione cresce secondo le attese, conferma visione Fed
Non riserva sorprese il dato sull’inflazione Usa: l’indice dei prezzi al consumo a febbraio è cresciuto dello 0,2% su base mensile dopo il rialzo dello 0,5% di gennaio, in linea con le attese che erano per un +0,2%. Su base annuale l’aumento è del 2,2%. Il dato di fondo ‘core’, cioè con l’esclusione dei prezzi di energia e beni alimentari, è in crescita dello 0,2% dopo lo 0,3% del mese precedente e dell’1,8% su base annuale, come nelle previsioni. Il dato sull’inflazione è molto atteso dai mercati per le indicazioni che può fornire sulle prossime mosse della Federal Reserve, che potrebbe imporre fino a quattro strette monetarie entro la fine del 2018. Alla riunione della Fed dei prossimi 20 e 21 marzo è atteso un rialzo dei tassi di 25 punti base all’1,5-1,75%.
Secondo Marvin Loh, Senior Global Market Strategist di BNY Mellon i risultati in linea con le previsioni non fanno che confermare i commenti della Federal Reserve allontanando lo scenario peggiore di un surriscaldamento troppo repentino dell’inflazione. L’andamento dei prezzi è in sintonia con le attese della banca centrale e il mercato sconta una chance del 90% che il costo del denaro venga alzato tre volte nel 2018, a cominciare dalla riunione di questo mese. “I dati implicano che la Fed non deve necessariamente assumere un atteggiamento aggressivo nel suo messaggio, visto che la risalita verso l’obiettivo del 2% continua, ma a un ritmo moderato”.
Breaking news
Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
Intrum Italy, società di servizi tra i leader nel settore del credito in Italia, i cui azionisti sono Intrum Group (51%) e Intesa Sanpaolo (49%), amplia la propria offerta con Intrum For You.