ROMA (WSI) – La sterlina è scivolata al livello minimo nei confronti del dollaro dall’inizio del giugno del 2010, scontando i numeri deludenti relativi alla produzione industriale del Regno Unito. La valuta è precipitata fino a $1,4484, scontando le speculazioni dei trader, secondo cui non ci sarà alcun imminente rialzo dei tassi da parte della Bank of England, nel breve periodo, visti i fondamentali dell’economia.
Jake Trask, analista del mercato valutario presso UKForex, ha così commentato:
“Sia la produzione manifatturiera che quella industriale di novembre si sono attestati a valori inferiori alle attese. Combinati con i numeri sulla debolezza della crescita e con i timori sullo scenario Brexit, questi dati zavorrano qualsiasi attesa di un aumento dei tassi di interesse in UK nel breve termine”.
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L’Ufficio di Statistica del Regno Unito ha reso noto stamattina che la produzione industriale è scesa dello 0,7% su base mensile, soffrendo il calo più forte dal gennaio del 2013. Preoccupante la performance dell’attività manifatturiera, che si è contratta per il quinto mese consecutivo. Di fatto, la produzione manifatturiera è scesa a novembre -0,4% rispetto ad ottobre, soffrendo una flessione -1,2% su base annua.