Meglio fare saltare il North American Trade Agreement (Nafta), l’accordo di libero scambio siglato nel 1994 da Usa, Canada e Messico, piuttosto che siglarne uno nuovo ma cattivo. La pensa così Justin Trudeau, il premier canadese che, in un’intervista a Bloomberg:
“Niente Nafta è meglio che un Nafta cattivo. L’ho chiarito al presidente Trump”, ha detto facendo riferimento ai negoziati in cui i tre paesi sono impegnati da tempo. “Non ci stiamo muovendo per il semplice gusto di muoverci”.
Trudeau ha criticato anche i potenziali dazi nuovi che l’amministrazione Trump potrebbe imporre su auto, componentistica e truck in arrivo sul mercato Usa sulla base di presunti motivi di sicurezza nazionale.