Schroders vede crescita globale al 3% per il 2017
La ripresa globale c’è, ma proseguirà a un ritmo moderato e tale da mantenere l’inflazione contenuta: questa in breve la view de capo economista da Schroders, Keith Wade.
“Continuiamo ad aspettarci che il pil globale si attesti al 3% quest’anno dopo il 2,6% del 2016, ma abbiamo ridotto le aspettative sull’inflazione al 2,3% dal 2,4%. La combinazione tra crescita stabile e inflazione moderata significa che restiamo in un contesto di goldilocks economy, vale a dire in una fase di attività né abbastanza calda né abbastanza fredda da generare un’accelerazione significativa nell’inflazione. In altre parole, la crescita globale prosegue, ma l’accelerazione dell’attività iniziata a metà 2016 è terminata, come segnalato dai Pmi sia dei Paesi avanzati che emergenti, che hanno raggiunto i livelli di picco”.
In più, prosegue Wade, la Fed dovrebbe mantenere “ i tassi fermi fino a metà 2018, quando inizierà ad alzare il costo del denaro, in modo da raggiungere il 2% entro la fine dell’anno”.
“Pensiamo che la Bce inizierà il tapering nel 2018, mentre la Bank of Japan manterrà intatto l’allentamento quantitativo e qualitativo, in quanto faticherà a raggiungere il target dell’inflazione sopra il 2%”.
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