Russiagate, inchiesta destinata a concludersi “senza prove dirette di collusione”
La Commissione intelligence del Senato americano si sta avvicinando alla fine della sua inchiesta sul caso Russiagate. L’ipotesi che Donald Trump abbia richiesto l’aiuto dei russi durante la campagna presidenziale, secondo quanto riferisce una fonte del partito Democratico alla emittente Nbc, non potrà essere sostenuta da prove dirette. I contatti tra gli uomini vicini a Trump e i russi suggerisce, piuttosto, una campagna aperta ricevere l’aiuto di un avversario straniero. Trump e i suoi aiutanti avrebbero avuto più di 100 contatti con i russi prima dell’inaugurazione. “Non avremmo mai trovato un contratto firmato nel sangue che diceva: ‘Ehi, Vlad, facciamo una collusione”, ha detto la fonte dem a Nbc.
Il Pane del Russiagate secondo quanto riferito all’Atlantic da una fonte interna alla Commissione, avrebbe appurato “un set comune di fatti”, ma non avrebbe raggiunto un accordo sul “significato di questi fatti”.
Appena la settimana scorsa il presidente della Commissione, Richard Burr, aveva anticipato la possibile conclusione delle indagini: “Se scriviamo un report basato sui fatti, allora non c’è nulla che possa suggerire che c’è stata una collusione” fra Donald Trump e la Russia.
Ciò che sembra certo è che, nonostante i numerosi indizi e i contatti sospetti fra uomini vicini a Trump e i russi (da Manafort, a Flynn e molti altri) l’inchiesta del procuratore Robert Mueller non sarebbe prossima a svelare prove esplosive sul caso Russiagate.
Breaking news
United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.
Warner Bros Discovery registra un incremento del 2,03% rispetto ai valori precedenti, nonostante mostri un cedimento rispetto al Nasdaq 100 in termini di forza relativa. L’analisi tecnica suggerisce un possibile prolungamento della tendenza negativa.
Bankitalia ha rivelato nel suo ultimo Bollettino economico che l’attività economica in Italia ha registrato una lieve crescita nel primo trimestre del 2024, nonostante la persistente debolezza del settore manifatturiero. Questa crescita è stata parzialmente bilanciata da un miglioramento nel settore dei servizi, con previsioni di incremento del PIL e variazioni dell’inflazione nei prossimi anni.
Il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato il bilancio 2023, mostrando un netto miglioramento finanziario e un focus sul rinnovamento digitale. Il bilancio si chiude in pareggio, con un indebitamento netto in calo e un aumento dei ricavi pubblicitari, in particolare dal web.