L’esclusione di Matteo Renzi dal vertice di mercoledì prossimo arriva proprio dopo le polemiche del premier nel recente incontro di Bratislava, contro i numeri uno di Francia e Germania. Il vertice vedrà insieme invece Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande.
I tre, stando all’agenda di Juncker diffusa a Bruxelles, incontreranno anche la leadership degli industriali europei (Ert).
Così aveva risposto Renzi a una domanda del Washington Post sulla possibilità che il nucleo forte dell’Europa, con l’uscita di scena del Regno Unito a causa della Brexit, sarà costituito ora da Germania, Francia e Italia, con l’Italia che prenderà il posto dei britannici nell’Unione europea.
“Il problema è se la Germania accetterà o meno” che l’Italia prenda il ‘posto’ della Gran Bretagna. Aggiungendo: “Ho grande rispetto per Angela Merkel e Francois Hollande, ma non possiamo perdere l’occasione. Carpe Diem”.
Tra l’altro, secondo alcune ricostruzioni, Renzi non era stato invitato neanche alla conferenza stampa finale tenuta da Angela Merkel e Francois Hollande, a conclusione del vertice di Bratislava. In quell’occasione, nel corso degli incontri, Renzi si era detto insoddisfatto “sulle conclusioni “su crescita e immigrazione”.