Pil Eurolandia balza nel terzo trimestre (+12,6%), crescita record
Scatto in avanti per il Pil dei Eurolandia. Nel terzo trimestre la crescita nell’area euro è stata del 12,6% (rispetto alla stima preliminare del 12,7% diffusa a fine ottobre sulla base di dati non completi) e dell’11,6% nella Ue (rispetto a 12,1%). E’ la stima di Eurostat.
Si tratta dell’aumento più forte mai osservato dall’inizio della serie storica nel 1995. Nel secondo trimestre il pil era calato rispettivamente dell’11,8% e dell’11,4%.
Rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, il pil ha segnato una flessione del 4,4% nell’area euro e del 4,% nella Ue.
Si è verificata dunque una parziale ripresa dopo -14,8% e -13,9% rispettivamente nel trimestre precedente.
Breaking news
Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.