Piazza Affari ostaggio delle banche. Male Unicredit, rumor su maxi aumento capitale
Piazza Affari ostaggio delle banche. A frenare l’indice Ftse Mib il nuovo sell off sui titoli bancari, che scontano le indiscrezioni riportate stamattina da Il Fatto Quotidiano sull’aumento di capitale di Unicredit.
Secondo il quotidiano, l’aumento di capitale che la banca dovrebbe lanciare sarebbe infatti superiore alle attese. Unicredit avrebbe bisogno di rafforzare il proprio capitale con una operazione di ben 18 miliardi di euro, contro i 15-16 delle indiscrezioni trapelate la settimana scorsa.
Il Fatto aggiunge inoltre che, anche a seguito dello smobilizzo di asset e di altre operazioni di gestione del capitale l’entità dell’aumento non sarebbe inferiore ai 10 miliardi, rispetto ai 5-6 ipotizzati la scorsa settimana.
Unicredit cede al momento -1,92%, a 1,993 euro.
Tra gli altri titoli bancari, Mps -1,31%, Bper -0,80%, BPM -1,11%, BP -1,04%, Intesa SanPaolo -0,21%, Mediobanca -0,69%, Ubi Banca -0,49%.
Breaking news
Il colosso americano dello streaming ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di $2,33 miliardi, o di $5,28 per azione, meglio degli $1,30 miliardi, o di $2,88 per azione, riportati nello stesso periodo dell’anno precedente.
I prezzi del contratto spot sull’oro sono balzati fino al nuovo record di $2.411,09 l’oncia subito dopo la notizia dell’attacco, mentre lo yen si è rafforzato.
Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.