Occupazione: licenziamenti calati -8% in un anno
Migliorano i livelli di occupazione nel 2015 in Italia. Se da un lato i licenziamenti sono calati nel primo anno dall’introduzione del Jobs Act, la riforma del Lavoro fortemente voluta dal governo, i contratti a posto fisso sono cresciuti. Come già dimostrato da diverse analisi di giuristi ed economisti, è soprattutto merito degli sgravi fiscali e non dei contratti a tutele crescenti introdotti con la rfiorma, ma i numeri sono positivi e non vanno ignorati.
Nel 2015 il numero delle risoluzioni dei rapporti di lavoro (licenziamenti) è calato dell’8,14% rispetto all’anno precedente (sono 841.781). La riduzione più forte si è registrata negli ultimi tre mesi dell’anno (-14,9% pari a -42.487 unità). Sono i dati più salienti tra quelli resi noti oggi dal ministero del Lavoro, un anno dopo l’entrata in vigore del Jobs Act.
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