Mosse Fed: dopo recenti dati, aumentano possibilità per aumento 50 punti base a maggio
I recenti dati macroeconomici, tra cui la spesa personale, i dati sull’occupazione e sull’inflazione degli Stati Uniti (in particolar modo l’indice core preferito dalla Fed che è accelerato a ritmo del 5,4% a febbraio) indicano tutti un’economia vivace che ha bisogno che la politica monetaria diventi molto più restrittiva per tenere sotto controllo le pressioni sui prezzi. “Combinando questi dati con i recenti commenti ufficiali della Federal Reserve, questo ci fa pensare che se la Fed non aumenterà i tassi di 50 punti base nella riunione del Fomc di maggio, non lo farà mai”, commentano gli esperti di ING.
Breaking news
Finale poco mosso a Piazza Affari, in rimonta rispetto all’apertura. Termina una settimana volatile, con focus su tensioni geopolitiche
Via libera dei soci Bper al nuovo cda e al dividendo
American Express ha chiuso il primo trimestre con ricavi sostanzialmente in linea con le attese e utili per azione sopra le aspettative
Borgosesia ha avviato negoziazione esclusiva per acquisire OneOSix, società specializzata nell’acquisto e gestione di crediti deteriorati