Mattinata pesante per le materie prime, complice la frenata commerciale cinese. Intorno alle 10,45, il rame perde l’1,41%. Male anche l’argento che lascia sul terreno lo 0,13% e il platino che scende dello 0,84%.
Segno meno anche per il petrolio. Unico segno positivo per l’oro che mantiene i rialzi e viene fissato in Asia a 1292 dollari l’oncia (+0,1%). Il metallo beneficia dei dati sull’inflazione Usa, diffusi venerdì che dovrebbero portare la Fed, a un approccio più cauto sul rialzo dei tassi di interesse.