Il colosso bancario svizzero Credit Suisse ha rivisto al ribasso i target di redditività di medio termine per le sue divisioni di gestione patrimoniale internazionale e dell’Asia-Pacifico, annunciando un piano di maxi tagli dei costi, per un valore superiore a 1 miliardo di franchi svizzeri.
I target degli utili al lordo delle tasse delle divisioni sono stati tagliati per l’Asia Pacifico e l’International Wealth management rispettivamente a 1,6 miliardi e 1,8 miliardi. Previsti tagli alla forza lavoro fino a 6.050 unità.

Da segnalare che il titolo Credit Suisse ha ceduto il 37% del suo valore su base annua, sottoperformando – come indica il grafico – il trend delle banche europee.

Il titolo, in un contesto di acquisti sui titoli bancari in Europa, accoglie positivamente la notizia salendo di oltre il 3%.
