Dopo la Bce, anche l’Ocse ha deciso di modificare al rialzo le sue stime per l’andamento del Pil per il 2020, con un consistente incremento dal -6 al -4,5%. L’economia globale, nonostante la revisione, punta verso un calo del prodotto “senza precedenti nella storia recente”, ha sottolineato l’organizzazione parigina.
Per il 2021 la previsione è di un incremento del Pil pari al 5%. L’outlook, ha aggiunto l’Ocse, resta “eccezionalmente incerto” a causa della pandemia ancora in corso.