ISM del settore dei servizi certifica boom economia Usa
L’indice ISM non manifatturiero si è attestato a 58,5 punti in agosto, un bel rialzo rispetto ai 55,7 di luglio. È una crescita notevole per il settore dei servizi, che certifica il boom dell’attività economica in Usa.
A dare i maggiori contributi sono stati infatti i nuovi ordini (incluse le esportazioni) e l’attività in generale. Questo significa che gli americani, società private e cittadini, preferiscono investire e comprare ora prima che scoppi una guerra commerciale tra Cina e Usa che farà aumentare i prezzi. In realtà i costi sono già saliti:
“i costi che possono essere associati ai dazi stanno accelerando al rialzo, a prescindere dal fatto che le nuove tariffe siano entrate in vigore o meno”, osserva una società di costruzioni Usa al Guardian.
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