Riviste al ribasso le stime della crescita italiana da parte del Fondo monetario internazionale. L’istituto nel dettaglio prevede che il PIL nel 2020 si contrarrà del 12,8%, ovvero 3,7 punti percentuali in più rispetto al -9,1% delle previsioni di aprile e nel 2021 è stato rivisto al rialzo al +6,3%, 1,5 punti percentuali in più rispetto a quanto previsto in aprile.
Sale anche il debito pubblico a causa del coronavirus e dopo il 134,8% del 2019 è atteso salire al 166,1% del pil quest’anno e per poi calare al 161,9% nel 2021.