Eni, De Scalzi: prezzi petrolio restano bassi ma saliranno a $70
“Dopo due anni di bassi investimenti e di sfiducia nell’industria del petrolio a livello globale, ora ci aspettiamo un lento aumento dei prezzi del petrolio fino a 70 dollari al barile nel 2020. Nonostante ciò, continueremo ad avere un approccio prudente e terremo la nostra capex cash neutrality (il finanziamento degli investimenti con cassa) sotto i 45 dollari al barile in media nei quattro anni di Piano. La flessibilità finanziaria garantirà la sostenibilità della nostra politica di remunerazione in uno scenario dei prezzi del petrolio bassi e ci permetterà di cogliere le opportunità che si presenteranno se lo scenario economico migliorerà”. Lo ha detto Claudio De Scalzi, numero uno di Eni, in occasione dell’aggiornamento del piano industriale 2017-2020.
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L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.