Elezioni Francia: sale tensione, scontri al comizio Le Pen
A sei giorni dal voto per l’Eliseo, sale la tensione per Marine Le Pen, la candidata del Front National alle presidenziali francesi, che ieri sera è stata oggetto di contestazioni senza fine da parte di militanti anti-Front National.
Fuori è dentro il teatro Zenith, nel nord della capitale, blitz e incidenti hanno segnato la serata elettorale. Scendendo dall’auto, il fedelissimo di Le Pen, Gilbert Collard, deputato del Gard, è stato accolto da insulti, lancio di oggetti e anche qualche molotov.
“Militanti di estrema sinistra”, tuona lo stato maggiore frontista, mentre la candidata frontista si rivolge alla folta platea:
“E’ giunta l’ora della scelta, una scelta storica, una scelta di civiltà. Questa elezione è un referendum: pro o contro la globalizzazione selvaggia, pro o contro la Francia. Domenica la Francia rinasce o affonda”: avverte.
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