Deficit Italia, scarto tra Ue e Governo dipende da meno fiducia su entrate
BRUXELLES (WSI) – Il leggero “scarto” tra le stime di deficit e prodotto interno lordo nominale tra la Commissione europea da una parte e il governo italiano dall’altro dipende dal calo di ottimismo sulle entrate fiscali. A sottolinearlo il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici alla conferenza stampa di presentazione delle nuove previsioni macro-economiche della Commissione UE.
Il commissario cerca così di giustificare le diverse stime del rapporto deficit/Pil espresse ma non fornisce ulteriori indicazioni in merito alla valutazione del disegno di legge di Stabilità, la manovra economica 2016 dell’Italia.
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Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.