Più di una settimana dopo il referendum sull’indipendenza della Catalogna, il presidente della regione si è espresso davanti al parlamento regionale dove ha chiesto la sospensione della dichiarazione di autodeterminazione. Proclamando l’indipendenza avrebbe rischiato il carcere. Carles Puigdemont ha comunque promesso che la Catalogna diventerà indipendente (il popolo catalano “se l’è guadagnato”), ma che prima di proclamare la secessione bisogna tentare di ricucire lo strappo con il governo di Madrid e tentare di avviare il dialogo.
La decisione del presidente catalano dovrebbe piacere ai mercati e in particolare all’euro non è piaciuta ai suoi, che vedono nella sospensione della dichiarazione di indipendenza un tradimento da parte di Puidgemont. Quest’ultimo ha detto di assumere il mandato che gli ha dato il popolo perché la ricca regione di Spagna diventi autonoma e indipendente ma “sospende la dichiarazione” per poter dialogare con Madrid ed evitare un’ulteriore escalation delle tensioni che peggiorerebbe una già profonda crisi costituzionale in Catalogna.