Caso Huawei affossa le Borse: flash crash in Usa, future Dow cedono 500 punti
Non appena è stata resa nota la notizia dell’arresto della numero due del gruppo cinese Huawei, su ordine delle autorità Usa nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta violazione delle sanzioni americane contro l’Iran, i future sugli indici della Borsa Usa hanno subito una sorta di flash crash.
I contratti sul Dow Jones cedono 500 punti, mentre in Europa le Borse scivolano ai minimi di due anni. L’indice Ftse 100 inglese è sceso ai livelli pre bolla dot com. In Germania il Dax perde 300 di punti, mentre alla Borsa di Milano il Ftse MIB accusa un ribasso del 2,35%. La flessione del 2,5% della Borsa inglese è la più pesante da quando è stato comunicato l’esito shock del referendum sulla Brexit.
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A maggio 2025, il volume del commercio al dettaglio nella zona euro e nell’UE ha registrato una diminuzione rispetto al mese precedente, secondo Eurostat. Mentre ad aprile 2025 si era osservato un aumento, a maggio il calo ha interessato cibo, bevande, tabacco e carburante. Rispetto a maggio 2024, però, si è visto un incremento delle vendite al dettaglio.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve ribasso, con l’indice Nikkei in calo dello 0,56% a causa delle incertezze legate alle trattative commerciali tra Giappone e Stati Uniti. Anche l’indice Topix ha registrato una flessione dello 0,57%.
Il presidente Donald Trump ha dichiarato di voler imporre un ulteriore dazio del 10% su qualsiasi paese che si allinei con le politiche anti-americane dei BRICS, mentre gli Stati Uniti si preparano a inviare lettere tariffarie a decine di paesi nei prossimi giorni.
La produzione industriale tedesca migliora a maggio e batte le attese