Notizie poco rassicuranti dal fronte del lusso. Il colosso britannico Burberry ha reso noto di aver assistito nel semestre terminato lo scorso 30 settembre a un calo del fatturato del 4%, a causa della debolezza delle vendite all’ingrosso, che ha più che compensato l’aumento del fatturato delle vendite retail.
Includendo le oscillazioni dovute ai tassi di cambio, il fatturato si è attestato a 1,16 miliardi di sterline, in rialzo del 5% su base annua, con Burberry che ha beneficiato del calo della sterlina.
Il dato è stato in linea con le attese. Burberry ha parlato di “una performance migliore e significativa nel Regno Unito nel secondo trimestre”.
I risultati tuttavia mettono in evidenza la sua difficoltà nei mercati di Hong Kong e una performance incerta negli Usa.
Il titolo Burberry accelera al ribasso e cede -7,5% circa.
Le quotazioni scontano il trend poco rassicurante delle vendite nella regione dell’Asia Pacifico dove, nel primo semestre dell’anno, il trend è stato al ribasso. Tuttavia, “nonostante il contesto esterno denso di sfide”, il colosso della moda ha confermato i propri obiettivi finanziari dell’intero anno, così come il piano per risparmiare sui costi di 20 milioni di sterline circa, nel 2017.
