Brusca frenata del Pil dell’eurozona: -3,8% nel primo trimestre, record negativo
Brusca decelerazione della crescita in Eurolandia. Nel primo trimestre il Pil nella zona euro ha segnato un calo del 3,8% e nella Ue del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2019 quando era cresciuto rispettivamente di 0,1% e 0,2%.
E’ la prima stima di Eurostat. Si tratta del record storico, indica l’ufficio di statistica Ue.
Rispetto a un anno prima il pil ha subito una flessione del 3,3% nella zona euro e del 2,7% nella Ue dopo rispettivamente 1% e 1,3%.
Si tratta dei cali più forti dal terzo trimestre 2009 (-4,5% per la zona euro, -4,4% per la Ue).
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L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
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