Borse europee: tentativo di rimbalzo fallito. Ftse Mib perde l’1% a metà seduta
Tentativo di rimbalzo fallito per le Borse europee. I mercati azionari europei si avvicinano a metà giornata negativi: Londra perde lo 0,7%, Francoforte e Parigi lo 0,8% mentre Milano che guida di qualche frazione il peggioramento del clima cede l’1% in parallelo al ritorno di qualche tensione sui titoli di Stato italiani.
In Piazza Affari in particolare Diasorin, Banco Bpm e Buzzi perdono oltre tre punti percentuali, con Banca Generali in calo dell’1,8% e la Juventus dell’1,7% dopo una breve sospensione in asta di volatilità. In ribasso dell’1,4% Unicredit e Ubi, dell’1,2% Generali e di oltre un punto percentuale Intesa, Piatte Tim, Recordati, A2A e Cnh, mentre Nexi sale dell’1,5%.
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FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.