Borse europee miste prima dei dati lavoro Usa
Movimenti incerti per le principali Borse europee che iniziano l’ultima seduta della settimana miste, nonostante la chiusura positiva di Wall Street. L’unico segno positivo, con rialzi moderati, è quello dell’indice Dax che sale dello 0,03%, mentre l’indice Ftse 100 e il Cac40 segnano una flessione rispettivamente dello 0,18% e dello 0,20 per cento.
Tra i dati in evidenza oggi, il market mover di giornata è rappresentato dai dati del mercato del lavoro Usa in uscita alle 14. Il Dipartimento del lavoro Usa comunicherà il tasso di disoccupazione, le non farm payrolls e il salario medio orario per il mese di luglio. “Il dato assume particolare rilevanza visto che è l’ultimo tassello che manca, ovvero un significativo recupero degli occupati, per portare la Fed a rivedere la propria politica sul QE”, affermano gli esperti di Mps Capital Services.
Prima dell’avvio degli scambi è stata pubblicata la produzione industriale in Germania. Il dato ha mostrato una crescita del 5,1% su base annua contro il +16,6% della passata rilevazione (dato rivisto da +17,3%) e il +7,9% del consensus Bloomberg. Su base mensile il dato ha registrato una flessione dell’1,3% contro il precedente -0,8% (consensus Bloomberg a +0,5%). In mattinata si attende la produzione industriale per l’Italia.
Breaking news
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.