05:53 venerdì 6 Maggio 2022

Banco BPM: utile netto oltre +76% a 178 milioni, ricavi in crescita a €1,185 miliardi

Banco BPM ha chiuso il primo trimestre del 2022 con un utile netto di 178 milioni di euro, rispetto a € 100,1 milioni dei primi tre mesi del 2021 e ai €97,1 milioni del quarto trimestre 2021. L’utile è balzato del 77,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 e dell’83,2% rispetto al quarto trimestre 2021.

I ricavi sono stati pari a € 1,185 miliardi, in crescita sia rispetto agli € 1,127 miliardi registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio (+5,2%), sia rispetto al dato di € 1,086 miliardi relativo al quarto trimestre 2021 (+9,1%).

Nel comunicato della banca guidata da Giuseppe Castagna si legge che anche le grandezze patrimoniali evidenziano risultati molto significativi: gli impieghi netti performing “core” (costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali) si attestano a € 101,3 miliardi con una crescita dell’1,9% rispetto al 31 dicembre 2021 e del 2,1% su base annua; la raccolta diretta “core” risulta pari a € 106,9 miliardi con una crescita dell’1,7% rispetto a fine 2021 e del 5,0% su base annua; la raccolta indiretta si attesta a € 95,6 miliardi con una riduzione del 3,5% rispetto a fine 2021 (esclusivamente per effetto della riduzione delle quotazioni di mercato) ed una crescita dell’1,4% su base annua. Per quanto riguarda i crediti deteriorati continua la strategia di derisking del Gruppo che prevede la cessione di € 0,7 miliardi di non performing loans entro l’approvazione dei risultati del primo semestre (‘Progetto Argo’). In particolare, il “Progetto Argo” consentirà un’ulteriore contrazione dei non performing loans, la cui incidenza sul totale dei crediti lordi si ridurrà dal 7,5% al 31 marzo 2021 al 4,9% adjusted, portando il totale dei crediti non performing lordi da € 8,7 miliardi di marzo 2021 a € 5,6 miliardi.

Si conferma molto solida la posizione patrimoniale: CET1 Ratio phased-in e CET1 Ratio fully phased si attestano rispettivamente al 14,0% e al 13,1%; MDA buffer fully phased a 462 p.b. includendo il titolo AT 1 emesso ad aprile 2022.

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