Banche europee siedono su un trilione di liquidità inutilizzata
Le banche europee hanno fatto incetta di liquidità, arrivando questa settimana fino a quasi 1,13 trilioni di euro, per usare il termine anglofono per misurare le migliaia di miliardi. Ma tutto questo denaro rimane fermo e non viene rimesso in circolo nell’economia reale. Complice la carenza delle spese negli investimenti e al consumo, la politica monetaria espansiva della Bce si sta rivelando inefficace.
Le banche dell’Unione Europea, stando ai dati pubblicati dalla Bce, avevano una liquidità in eccesso pari a 1.129 miliardi di euro, il nuovo massimo di sempre. In questa somma sono inclusi anche 430 miliardi di depositi overnight presso la Bce da parte delle banche commerciali. In condizioni di mercato normali, la liquidità in eccesso dovrebbe essere nulla. Ma quelle attuali sono condizioni decisamente anomale, con il programma di Quantitative Easing a pieno regime (80 miliardi di euro in bond acquistati al mese).
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Wall Street inizia la giornata con un trend positivo, grazie ai dati sull’occupazione di novembre che superano le aspettative degli analisti. Nonostante un leggero aumento della disoccupazione, è atteso un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
A novembre, il mercato del lavoro statunitense ha sorpreso con la creazione di 227.000 posti di lavoro, superando le stime degli analisti che prevedevano un aumento di 214.000. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito leggermente al 4,2%, in linea con le aspettative.
La OneSight EssilorLuxottica Foundation ha firmato un accordo globale con l’OMS per supportare l’iniziativa SPECS 2030, mirata a correggere i difetti visivi a livello mondiale entro il 2030. Questo passo avanti si concentra sulla prevenzione della miopia e sull’accesso all’assistenza oculistica, soprattutto nelle aree vulnerabili.