Ape, in arrivo 135mila buste Inps per i possibili beneficiari
L’Inps invierà alla platea di possibili utilizzatori dell’Ape, l’anticipo pensionistico previsto dall’ultima manovra economica, migliaia di lettere informative e migliaia note email per chiarire i termini di questa opzione per la pensione anticipata. A febbraio saranno inviate quindi, 135mila “buste arancioni” e 135mila messaggi via posta elettronica, ha fatto sapere il presidente dell’Inps Tito Boeri in un intervento presso la sede del Gruppo24Ore.
“Dopo anni in cui i requisiti [per il pensionamento] erano stati inaspriti e al termine di una crisi molto profonda per l’economia italiana, è presumibile ci sarà una fortissima pressione per poter utilizzare i margini di flessibilità che la legge oggi consente in un modo altamente selettivo, perché solo alcune categorie di lavoratori potranno accedere a queste forme di uscita anticipata” ha dichiarato Boeri, “credo che potremo aspettarci una fortissima domanda di informazioni da parte delle persone potenzialmente interessate. Inoltre l’Ape volontaria è un’architettura estremamente complessa con forti implicazioni sul futuro pensionistico delle persone”.
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