Nel secondo trimestre c’è il 65% di probabilità di una nuova contrazione del Pil. La stima è contenuta nel Rapporto annuale dell’Istat, illustrato questa mattina in Parlamento dal presidente Gian Carlo Blangiardo.
La probabilità di contrazione del Pil nel secondo trimestre è relativamente elevata.
La stima, rivela l’Istat, è stata “ottenuta con una procedura che permette di individuare i settori manifatturieri con caratteristiche leading rispetto al ciclo economico”.
“La stima effettuata ha indicato che la probabilità di contrazione del Pil nel secondo trimestre è relativamente elevata: 0,65 su una scala che ha valore zero per la situazione di espansione e valore 1 per quella di contrazione dell’economia”.