
Un 2019 all’insegna dell’ottimismo quello che si apre secondo gli italiani intervistati da Findomestic per il consueto Osservatorio mensile realizzato in collaborazione con Doxa. Un nuovo anno che significa maggiori risparmi e anche più consumi. Nel 2018 ben 4 italiani su 10 non hanno accantonato nulla, mentre per questo nuovo anno appena iniziato la quota di coloro che prevedono di non riuscire a risparmiare quasi si dimezza (26%). Uno su tre (33%)invece si aspetta di mettere da parte fino al 10% del proprio reddito.
Pensando alla propria situazione personale, il 60% degli intervistati si dichiara ottimista (10%) o moderatamente ottimista (50%), quasi il 65% appare invece pessimista (27%) o moderatamente pessimista (38%) pensando alla situazione del Paese nel 2019. Un ottimismo sulla situazione personale che si riflette nelle intenzioni di risparmio. Solo il 4% degli intervistati, infatti, non ha in mente di programmare attività di risparmio, mentre il 12% intende risparmiare fino al 5% del proprio reddito, il 21% pensa che risparmierà tra il 5 e il 10%, il 14% tra il 10 e il 20% e il 9% tra il 20 e il 30%.
Ma non solo risparmio: il 2019 sarà anche un anno di maggiori consumi almeno per il 21% contro il 57% che invece non si aspetta variazioni. Solo il 14% pensa ad una riduzione dei suoi consumi mentre uno su dieci, inoltre, prevede di spendere anche più del 20% rispetto al 2017.
Quali sono le spese maggiori nel 2019? Al top spese mediche (27%), seguite da spostamenti/auto/moto (27%), alimentari (23%), viaggi/vacanze (23%) fino ad abbigliamento/calzature/accessori (17%). Diminuiranno invece le spese legate all’acquisto di mobili e complementi di arredo (31%), alla sottoscrizione di abbonamenti pay-tv/servizi ondemand (29%), ai pasti fuori casa (27%), a libri/ giornali/riviste (27%), a elettronica/telefonia/ elettrodomestici (23%) e al tempo libero (19%).