Economia

Mutui: crescono importo richiesto ed erogato. Le banche alzano i loro spread

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Sono sempre di più i mutui concessi dalle banche, con importo in crescita e tassi di interesse in calo. Questa la fotografia sul mercato dei finanziamenti realizzata dall’Osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it e relativo al primo semestre dell’anno su un campione di oltre 60mila richieste raccolte dai portali.

Primo segno positivo arriva dagli importi dei finanziamenti: nei primi sei mesi dell’anno infatti, la richiesta media presentata agli istituti di credito sale del 4,2 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 132.603 euro, e cresce anche l’importo medio erogato pari a 128.681 euro, l’1 per cento in più rispetto al primo semestre del 2018. Stabile invece la durata media dei mutui richiesti a 22 anni.

Passando agli interessi, in questa prima parte dell’anno si è assistito ad un calo di quelli fissi. A pesare soprattutto la flessione dell’IRS, l’indice europeo. Guardando all’andamento del mutuo a 20 anni, si è toccati a inizi luglio il minimo storico a 0,64.

Tale calo però, dice l’Osservatorio, mitigato in parte dalle politiche delle banche che hanno ritoccato al rialzo i loro spread in media in una forbice compresa tra i 10 e i 40 punti base.

Cresce la percentuale di italiani che sceglie il tasso fisso, ben l’85% di chi ha fatto domanda di finanziamento ha puntato ad ottenere una rata costante nel tempo contro il 75% nel primo semestre del 2018.
Percentuale ancora più alta se si guarda ai mutui effettivamente erogati: in tal caso il 90% di coloro che hanno ottenuto il finanziamento nel primo semestre ha optato per un tasso fisso contro l’80% dello scorso anno. Infine in merito all’età dei richiedenti, nel primo semestre dell’anno chi ha presentato domanda di mutui aveva in media poco meno di 41 anni, in lieve calo rispetto ai 41 anni e 4 mesi del primo semestre del 2018.