Economia

Milano realizza la migliore performance in Europa

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(Teleborsa) – Piazza Affari si conferma nel pomeriggio, realizzando la migliore performance in Europa, in una giornata caratterizzata dalla volatilità. Nel frattempo ha avviato le contrattazioni anche la borsa di Wall Street, con un tono marginalmente positivo, mentre c’è ancora molta incertezza sul mercato. La tensione infatti tra gli investitori continua ad aleggiare a causa della crisi greca e più in generale sul debito dei Paesi dell’Unione, con i timori circa la ripresa dell’economia. A sostenere il nostro mercato, sono soprattutto gli acquisti che interessano oggi i titoli bancari ed assicurativi, dopo lo scivolone di venerdì. Sul fronte valutario, l’euro continua a essere oggetto di attacchi speculativi anche se risale dai minimi di quattro anni (1,2232) toccati in mattinata. Il cross eur/usd infatti viaggia a 1,2389 dollari. Sugli altri mercati, in calo le quotazioni del greggio a 71,1 dollari al barile ma si risollevano dal bottom sotto quota 70 dollari. In tenuta le quotazioni dell’oro, che scambiano a 1.232,9 dollari l’oncia, dopo che il metallo prezioso apprezzato come bene rifugio, è schizzato fino al top a di 1242. Tra gli indici milanesi, l’indice FTSE All Share avanza dello 0,75% mentre l’indice FTSE MIB registra un rialzo dello 0,95%. Protagonista della giornata il Banco Popolare grazie ai conti diffusi venerdì scorso ed apprezzati dal mercato. Ben intonati anche gli altri bancari, come Unicredit, Intesa Sanpaolo e Mps. Resta indietro Ubi Banca nervosa per i risultati giudicati deludenti. Tra gli assicurativi, fanno bene Generali e Unipol, mentre scattano le vendite per Fonsai dopo una mattinata sostanzialmente positiva. Richiesti i petroliferi guidati da Saipem e Tenaris. Più contenuta la salita di Eni in linea con i guadagni registrati dall’intero comparto oil a livello europeo. Soffre Saras già penalizzata venerdì in scia alla trimestrale. Tonica Parmalat che la scorsa seduta ha comunicato i conti a mercati chiusi confermando i target per il 2010. Tra le altre blue chips, va segnalata l’ ottima performance di Finmeccanica mentre tra gli altri industriali Fiat si colloca tra i maggiori ribassi dopo i dati sulle immatricolazioni di auto nel Vecchio Continente per il mese di aprile. Il Lingotto ha registrato infatti un calo delle vendite superiore a quello accusato in Europa. Fanalino di coda del FTSE MIB è Geox che risente ancora dei risultati trimestrali comunicati venerdì.