Roma – La forza della Germania ”non e’ illimitata” e ”non va sopravvalutata” nelle operazioni di salvataggio della zona euro. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel oggi al Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, in vista del G20.
Per quanto riguarda la soluzione alla crisi dell’Eurozona, secondo Merkel non si possono scegliere ”soluzioni facili” o ”mediocri” ma occorre costruire una Unione politica che sia in grado di offrire all’Ue una ”base solida” per il futuro. Il cancelliere ha aggiunto di essere favorevole a ”un ruolo piu’ importante della Bce” nel controllo delle banche e ha puntato il dito contro l’Eba, l’autorità bancaria europea, che a suo avviso avrebbe sottovalutato i problemi delle banche spagnole.
Contestualmente, arriva il bollettino mensile della Bce, che parla di “rischi al ribasso” sull’economia dell’Eurozona. “La crescita economica resta debole – si legge – l’accresciuta incertezza grava sul clima di fiducia”. La Bce si attende che l’economia continui ad essere frenata dalle “persistenti tensioni” sui debiti pubblici, dal loro impatto sull’andamento del credito bancario e dai processi di risanamento dei bilanci sia degli Stati che delle banche. Intanto l’inflazione viene ritenuta orientata al calmieramento e il Consiglio direttivo afferma che sarà pronto a “intervenire con fermezza” per garantire la stabilità dei prezzi.
L’istituto di Francoforte, numeri alla mano, comunica anche i numeri sul tracollo delle borse europee. “Tra il primo marzo e il 5 giugno i corsi azionari sono diminuiti del 17 per cento circa nell’area euro e del 6,5 per cento circa negli Stati Uniti”.
