Economia

Mercato europeo auto riparte a settembre, ma nei primi nove mesi resta segno meno

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Torna a correre il mercato europeo dell’auto. Nel mese di settembre, secondo i dati dell’associazione dei costruttori Acea, sono state immatricolazioni in Europa (Unione europea e paesi Efta) 1.285.4494 auto nuove con un incremento del 14,4% su base annua.
Una crescita che tuttavia non è bastata a chiudere in positivo il bilancio dei primi nove mesi dell’anno (12,11 milioni di nuove auto immatricolate, -1,6%).

Nel valutare il forte rimbalzo di settembre, ricorda Acea, bisogna tenere conto che il mese di confronto (settembre 2018) fu particolarmente negativo per l’introduzione della nuova procedura di omologazione Wltp.

A livello di singoli stati, spiccano le performance a doppia cifra di Germania (+22,2%), Francia (+16,6%), Italia (+13,4%) e Spagna (+18,3%). Fiacco, invece, il mercato del Regno Unito, su cui pesano le incertezze della Brexit, con un modesto +1,3%.

I numeri dei diversi produttori

In crescita, anche se meno della media del mercato europeo, le vendite di FCA: a settembre, nell’Unione europea e paesi Efta, le immatricolazioni del gruppo sono cresciute del 12,8% a 69.467.  Il bilancio del gruppo italo-statunitense nei primi nove mesi dell’anno resta tuttavia negativo con 740.990 auto immatricolate (-10,2%).

Tutti i marchi registrano progressi con Fiat che segna un +10,8% e Jeep +18,1%. Bene anche Alfa Romeo (+25,9%) e Lancia/Chrysler (+23,3%). La quota di mercato in Europa di Fca cala al 5,4% dal 5,5% dello stesso mese del 2018

Per gli altri costruttori da segnalare il forte recupero di VW (+46,8%) con oltre 258mila unità immatricolate e di Renault (+27,8%) con 123mila auto nuove.
Per entrambi i gruppi il bilancio parziale dell’anno è ancora leggermente negativo (-1,3% VW e -2,4% Renault). Crescita a una cifra delle immatricolazioni per Ford, Psa, Daimler e Toyota.