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Mercati: bella prova a dicembre, poi correzione a gennaio

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L’atteso rally di Natale di Wall Street potrebbe esserci. Ma i guadagni delle prossimi settimane potrebbero andare in fumo velocemente. Questa l’idea prevalente in circolazione tra gli analisti in questi giorni, che anticipano un’ulteriore corsa degli indici della Borsa americana nella seconda metà del mese.

L’accelerazione dei listini nel periodo di Natale è un appuntamento che si replica dal 1987, complice l’accelerazione dei consumi, spina dorsale dell’economia Usa. Da trent’anni a questa parte, Dow Jones, S & P 500, Nasdaq 100 e Russell 2000 hanno registrano, nella seconda parte di dicembre, una crescita media – secondo CNBC – dell’1,8%.

“Quello che si registra in questo periodo dell’anno è un generale ottimismo per l’anno seguente, che alimenta gli acquisti di dicembre”, fa notare Michael Arone, strategist presso State Street Global Advisors, aggiungendo che la spesa dei consumatori ” è una parte importante dell’economia” e il suo andamento positivo contribuisce a spingere verso l’alto il mercato azionario.

E quest’anno le festività natalizie sono iniziate decisamente bene. La National Retail Federation ha dichiarato, martedì scorso, che oltre 174 milioni di americani hanno fatto acquisti durante il weekend del Ringraziamento, ben oltre le stime. I primi effetti positivi delle festività di Natale si sono già visti: il Dow Jones, per esempio, ha sfondato per la prima volta nella storia la soglia di 2o mila punti.

Ma la festa potrebbe durare poco. Secondo Jim Paulsen, strategist presso Leuthold Group, nel mercato il 2018 subirà una fase di correzione. Anche se non specifica l’entità della frenata attesa, il consiglio dell’esperto è di approfittare della fasi di debolezza per comprare soprattutto titoli nel settore energetico e finanziario,