
A Piazza Affari l’attenzione rimane su un titolo ben preciso, dopo la pubblicazione di un articolo sul quotidiano francese Le Monde: Leonardo-Finmeccanica.
Forti sono stati nella giornata di ieri i volumi scambiati sul titolo Leonardo Finmeccanica dopo la pubblicazione dell’articolo che è stato scritto dai ministri italiani degli Esteri e della Difesa, Paolo Gentiloni e Roberta Pinotti: i due hanno auspicato una maggiore collaborazione sui temi della sicurezza e della difesa della politica europea.
Immediata la reazione del mercato, che ha scommesso su una possibile integrazione di Leonardo-Finmeccanica con il colosso dell’aeronautica Airbus.
Di seguito il commento degli analisti di Banca Akros:
“Riteniamo che sia uno scenario possibile, anche se le relazioni tra Italia e Francia non sembrano così ‘calde’ al momento”. Ricordiamoche Airbus era nata all’inizio degli anni Duemila quando Germania, Francia e Spagna si erano unite in consorzio. L’Italia era rimasta fuori e aveva deciso di rafforzare i propri legami con Gran Bretagna e Stati Uniti, ma in uno scenario post-Brexit”. Ora “l’equilibrio dei poteri è cambiato ed è possibile che l’Italia cerchi un accordo con i partner europei rimasti”.
Secondo Banca Akros, il titolo Airbus al momento è scambiato a un valore che corrisponde a un multiplo di 14,4 volte gli utili attesi per il 2016, mentre Leonardo è valorizzata soltanto 10,4 volte. “L’upside potenziale per Leonardo è quindi un molto interessante +40% circa”, concludono gli esperti.
Detto questo, oggi l’appeal speculativo di Leonardo Finmeccanica fa una pausa: e dopo essere salito ieri fino a +3% circa, a quota 10,55 euro, il titolo si adegua al tre negativo dell’indice Ftse Mib e alle 15.53 segna un calo -1,63%, a quota 10,23 euro.