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M5S gioca d’anticipo, ecco il suo contratto di governo

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Il Movimento Cinque Stelle gioca d’anticipo e presenta lo schema di contratto di governo in dieci punti che potrebbe siglare con la Lega o con il Pd per formare il governo del cambiamento.

Scorrendo le pagine del documento emergono nero su bianco temi come il salario minimo garantito, le politiche attive di sostegno al reddito e la riforma dei centri per l’impiego, ma non vi è traccia del reddito di cittadinanza. Così allo stesso modo ci sono la semplificazione fiscale e la riforma del processo tributario, ma non la flat tax. La ricetta del M5S per ridare fiato all’occupazione e contrastare la povertà? Si chiama salario minimo garantito a cui si affiancano politiche attive di sostegno al reddito e riforma dei centri per l’impiego.

“L’Esecutivo sarà fermo nel pretendere il rispetto dell’eguaglianza tra gli Stati che fanno parte dell’Unione e nell’esigere, per tutti e in ogni caso, l’assolvimento degli obblighi di solidarietà. Si farà promotore di iniziative innovative, per esempio per quanto concerne il regolamento di Dublino. Terrà fede agli impegni assunti in sede atlantica, nel quadro di una piena condivisione dei fini e dei mezzi”.

Così si legge nel documento con cui i pentastellati giocano d’anticipo  presentandolo proprio all’inizio di una settimana che potrebbe essere decisiva con il Capo dello Stato Sergio Mattarella che potrebbe affidare un incarico esplorativo al Presidente della Camera, Roberto Fico. Mattarella, scrive Repubblica, potrebbe affidare al presidente della Camera il compito di verificare solo la possibilità di una intesa tra 5Stelle, dem e Leu.

Intanto arrivano i primi exit pool delle elezioni regionali in Molise dove il  centrodestra è in vantaggio nello spoglio delle elezioni regionali in Molise rispetto al M5s. Per Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia l’intenzione è chiara:

“La schiacciante vittoria del centrodestra in Molise con il fondamentale contributo di Fratelli d’Italia, l’unico partito che cresce rispetto alle politiche, è un’altra indicazione chiara per il Presidente Mattarella: gli italiani vogliono un governo guidato dal centrodestra e con un programma di centrodestra”.