(9Colonne) – Bruxelles, 18 giu – La Commissione europea ha adottato oggi una relazione sull’attuazione della decisione quadro adottata nel 2003 e relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato, dalla quale emerge che la maggior parte degli Stati membri non ha ancora qualificato come illecito penale tutte le possibili fattispecie di corruzione nel settore privato. Secondo il vicepresidente Frattini, commissario Ue responsabile del portafoglio Giustizia, libertà e sicurezza, “occorre contrastare la corruzione nei settori pubblico e privato ogniqualvolta e ovunque si presenti, in quanto essa costituisce una grave minaccia per lo stato di diritto. Dobbiamo, in particolare, lottare contro la corruzione nel settore privato in quanto essa danneggia il mercato interno, provoca distorsioni della concorrenza e ostacola il corretto sviluppo delle economie degli Stati membri.” Frattini si è complimentato con il Belgio e il Regno Unito, che hanno dato piena attuazione alle principali disposizioni della decisione quadro, ma ha anche espresso rammarico “per il fatto che così tanti Stati membri non abbiano ancora qualificato come illecito penale la promessa o la sollecitazione, tramite un intermediario, di un indebito vantaggio e non abbiano esteso il campo di applicazione della propria normativa alle entità senza scopo di lucro”. L’obiettivo della decisione quadro del Consiglio è garantire che in ogni Stato membro costituiscano un illecito penale sia il “promettere, offrire o concedere” (corruzione attiva) sia il “sollecitare o ricevere” (corruzione passiva) un indebito vantaggio di qualsiasi natura nell’ambito di attività professionali nel settore privato.
Se vuoi aggiornamenti su LOTTA ALLA CORRUZIONE, LA UE “PROMUOVE” SOLO BELGIO E UK inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Dalle carte di credito ai Bitcoin, fino alle offerte di lavoro e anche storie d’amore: ecco quali sono le truffe più diffuse secondo un rapporto di Revolut.
Pomellato propone una nuova linea di gioielli double face, ispirata ad un bottone, motivo già presente in una collana d’oro del 1974.
Casadei, brand italiano di calzature di lusso segna un passo significativo nell’espansione internazionale e nella strategia digitale del brand sbarcando sulla principale piattaforma e-commerce di Alibaba con un proprio flagship store. Questa mossa strategica è resa possibile grazie alla collaborazione con il gruppo Triboo (che controlla questa testata online). Con il lancio sulla piattaforma di