Economia

Lo spumante Made in Italy spopola anche in Francia

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(Teleborsa) – In controtendenza alla crisi si registra un aumento del 34% del valore delle esportazioni di spumante italiano in Francia nel 2010 che sono in realtà solo l’espressione piu’ evidente della crescita sulle tavole di tutto il mondo del Made in Italy alimentare che svolge un effetto traino per la ripresa dell’intera economia. E’ quanto è emerso al Forum Internazionale della Coldiretti a Bruxelles dove è stata presentata l’analisi sul consumo di prodotti alimentari italiani nel primo bimestre del 2010, che evidenzia una affermazione sui mercati mondiali dei prodotti base della dieta mediterranea, con un aumento nelle esportazioni di ortofrutta, del vino e addirittura dell’ olio di oliva. Se far bere spumante ai francesi è un po’ come vendere i frigoriferi agli eschimesi, tra le statistiche – sottolinea la Coldiretti – non mancano altri risultati sorprendenti come la forte crescita dei consumi di formaggi italiani in Francia, considerata storicamente la patria della produzione casearia, per effetto soprattutto dei due prodotti simbolo del tricolore quali il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano. Ma ci sono anche – continua la Coldiretti – l’aumento delle bottiglie di vino italiano spedite in Gran Bretagna dove tradizionalmente si consuma birra e le spedizioni di grappa che addirittura triplicano in Russia. In media le esportazioni di prodotti alimentari sono cresciute nel mondo del 6% in quantità. Sul risultato non si evidenzia quindi ancora l’impatto positivo che potrà avere la rivalutazione del dollaro nei confronti dell’euro sulle esportazioni di paesi come gli Stati Uniti che rappresentano un importante mercato di sbocco per le produzioni agroalimentari Made in Italy. Gli Usa sono infatti il secondo Paese, dopo la Germania, di destinazione del vino italiano.