Economia

Listini ancora in rialzo a prova di ISM

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(Teleborsa) – Sono brillanti i listini del Vecchio Continente nel pomeriggio, compreso il nostro mercato, confermando la tonicità della prima parte della seduta. Una voglia di rimbalzo, dopo sei sedute negative consecutive, incoraggiata anche dall’avvio positivo di Wall Street, poco fa, che riapre oggi le contrattazioni, chiusa ieri per festività. I guadagni, tuttavia, potrebbero essere minati dal dato che uscirà tra poco relativo all’Ism non manifatturiero di giugno. Le attese sono per una lieve decelerazione rispetto al mese precedente, pur sopra la soglia dei 50 punti, importante, perchè indica comunque un’espansione. Sul mercato valutario, euro in rialzo contro il biglietto verde ma sotto i massimi di seduta. Il cross eur/usd scambia a 1,257 dollari dopo aver ragiunto il top intraday 1,261. Tra gli indici milanesi, il Ftse All-Share segna un incremento del 3,05% mentre il Ftse Mib sale del 3,23%. Rialzi oltre il 2% tra le altre borse d’Europa. Ben impostato anche il future sul maggior indice azionario FTSE MIB a quota 19.455 (+3,25%). Acquisti a piene mani sul principale paniere, con Fondiaria Sai in pole position Forte il denaro su Azimut che ha registrato, nel mese di giugno, una raccolta netta totale positiva per oltre 8 mln euro, di cui oltre 1 mln euro in risparmio gestito. Brillanti le banche su palesi ricoperture, dopo le perdite della vigilia in scia ai timori per gli esiti degli stress test sugli istituti di credito europei. Trascurata Atlantia unico titolo colpito dalle vendite, dopo la corsa di ieri sul possibile ingresso nel capitale del socio Abertis da parte del fondo di private equity Cvc. Sul completo ancora in asta di volatilità Stefanel nel secondo giorno dell’aumento di capitale, con un teorico +45%. Recupera AS Roma che ha visto ieri sera il rinvio dell’incontro decisivo fra la controllante Italpetroli e Unicredit.