Da domenica sera gli utenti di Libero e Virgilio si sono visti negare l’accesso alle caselle mail. Circa 9 milioni di persone che non hanno potuto fruire della casella di posta elettronica. Lo comunica l’azienda, ItaliaOnline, spiegando anche i motivi tecnici del blocco.
Cosa è successo alle mail di Virgilio e Libero
ItaliaOnline ha pubblicato una nota in cui spiega cosa è successo.
“In questa nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema […] Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo […] Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati”. I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile”.
La società ha comunicato anche di prevedere di “ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24-48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà”.
Cosa possono fare gli utenti: i consigli di Altroconsumo
E’ l’associazione dei consumatori Altroconsumo ad indicare il da farsi prevedendo l’invio di una diffida a Italiaonline (e per conoscenza anche all’AgCom) “per chiedere, oltre alla riattivazione immediata del servizio e alla garanzia che siano state attivate le misure necessarie per tutelate i dati personali degli utenti coinvolti, che venga anche prevista per i clienti Libero Mail e Virgilio Mail una forma di ristoro a titolo di risarcimento, per il mancato utilizzo del servizio di email di questi giorni”.
E vero che in molti casi si tratta di un servizio gratuito, dice Altroconsumo, ma resta comunque il diritto dei consumatori ad avere servizi adeguati, anche perché l’attività è di certo remunerativa per Italiaonline, i cui guadagni sono collegati ai messaggi pubblicitari che veicola anche nel servizio di e-mail.
Cosa si può fare in questo caso? Il consiglio dell’associazione è mandare subito il reclamo a Italiaonline. Nel frattempo, chi ha necessità di usare la posta può utilizzare canali alternativi come altre mail o sistemi di messaggistica come WhatsApp o Telegram.
Servizi come WeTransfer permettono di inviare mail con allegati anche pesanti, senza nemmeno dover creare un indirizzo email personale; lo stesso si può fare con un servizio di cloud come Dropbox.
Cosa fare se succede ancora
Secondo Altroconsumo, se si volesse cambiare gestore di posta elettronica, ecco i passi da seguire:
- Creare un nuovo indirizzo di posta elettronica;
- Usare il vecchio indirizzo per comunicare ai contatti che è stato cambiato e segnalare l’indirizzo nuovo;
- Trasferire i vecchi messaggi e i contatti.
Altroconsumo consiglia di mantenere attivi per qualche giorno entrambi gli indirizzi. Quando la migrazione è completa e si ricevono messaggi dai contatti solo sull’indirizzo nuovo, si può scegliere se abbandonare quello vecchio al suo destino e tornare a controllarlo sempre più di rado, oppure cancellarlo del tutto.